Name: Novecenti Folk Wonder
Start: 2023-10-15T00:00:00.000Z
End: 2023-10-15T00:00:00.000Z
Location: Teatro Carlo Felice

Organization

Admin

Teatro Carlo Felice

Singer

Baritone

David Ireland

Instrumentalist

Claudio Marino Moretti

Piano

Soloist

Novecenti Folk Wonder

Genoa

Italy

Foyer

Novecenti Folk Wonder: Songs of Travel Vaughan Williams (+1 More)

Public

Songs of Travel

The House of Life

Paul Koneri

Approved

Accordionist

Archlutenist

Baroque Flutist

Baroque Oboist

Baroque Trumpetist

Bassist

Bassoonist

Cellist

Clarinetist

Contrabassist

Cornettist

Flutist

Guitarist

Harper

Harpsichordist

Hornist

Lutenist

Mandoline Player

Musette de cour Player

Oboist

Organist

Percussionist

Pianist

Recorder Player

Saxophonist

Tenor Violinist

Theorbist

Timpani

Trombonist

Trumpeter

Tuba Player

Vibraphonist

Viola Pomposa Player

Viola da gamba

Viola d’amore Player

Violinist

Violino Piccolo Player

Violist

Actor

Broadcasting

Choir

Choreographer

Chorus Director

Chorus master

Composer

Conductor

Costume designer

Dancer

Dramaturge

Executive producer

Extra

Hairstylist

Illustrator

Librettist

Lighting designer

Makeup artist

Orchestra

Orchestra Operations

Other

Photographer

Poet

Repetiteur

Set designer

Sound designer

Stage Manager

Stage director

Teacher

Translator

Video designer

Vocal coach

Wig & Makeup Designer

Writer

Writing and performance

Soprano

Countertenor

Mezzo-soprano

Bass-baritone

Bass

Contralto

Tenor

Alto

Child vocalist

Continuo

Silent

Spoken

NOVECENTI FOLK WONDER
Claudio Marino Moretti per gli appuntamenti con il novecento europeo: Ralph Vaughan Williams


La raccolta Songs of Travel venne composta da Ralph Vaughan Williams tra il 1905 e il 1912, su testi tratti dall’omonima raccolta poetica di Robert Louis Stevenson. Non è un caso che i testi di Stevenson abbiano molto in comune con quella “letteratura di viaggio” che in passato aveva ispirato altri compositori a cimentarsi con lo stesso genere. Proprio come nelle celebri Die Shöne Müllerin e Winterreise di Schubert, anche in questo caso le canzoni raccontano in prima persona le avventure di un viandante. Nei testi di Stevenson però questo viandante non è in balìa delle circostanze, e avanza con determinazione, ammirando la bellezza del mondo. Questo aspetto viene reso con grande efficacia sul piano musicale, dove diviene fulcro di un sorprendente slancio vitale. Solo in momenti isolati il viandante di Williams-Stevenson lascia trasparire una lieve nostalgia di tempi perduti, per tornare però subito a riaffermare la bellezza di una natura semplice e transitoria.

La raccolta The House of Life risale a qualche anno prima, ed è scritta su testi di Dante Gabriel Rossetti (celebre anche come illustratore e pittore della scuola preraffaellita). Il tema è questa volta l’amore, ciascuno dei brani è un omaggio alla donna amata, una figura quasi idealizzata alla quale il poeta rivolge i suoi sospiri. Non mancano qui dei riferimenti letterari, e di conseguenza musicali, alla temperie tardo-ottocentesca simbolista, con visioni di grande effetto che delineano il sentimento amoroso anche nelle sue ombre.

La musica di Vaughan Williams descrive con delicatezza le parole dei poeti. In entrambe le raccolte si nota la ricerca attorno alle sonorità del folklore britannico e della musica antica inglese che permea gran parte del catalogo del compositore, sempre accompagnata ad una scrittura raffinata non priva di influenze quali la tradizione tedesca ottocentesca, la musica di Maurice Ravel e di Gabriel Fauré.

Ludovica Gelpi

italiano

Novecenti Folk Wonder by Vaughan Williams, Alates (2023/2023), Teatro Carlo Felice, Genoa, Italy

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Fotod

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