Il direttore d’orchestra Alfredo Sorichetti con l’Orchestra Sinfonica Puccini, dobbiamo dire, ha fatto un grande lavoro, sempre al servizio delle voci, ha saputo usare un proprio spazio per sottolineare i vari passaggi drammaturgici con grande incisività, rendendo appieno le emozioni, la malinconia, lo struggimento e la bellezza senza fine di questa partitura, un perfetto equilibrio dove eleganza di esecuzione non diviene assenza di cromatismi emozionali.
Il direttore d’orchestra Alfredo Sorichetti con l’Orchestra Sinfonica Puccini, dobbiamo dire, ha fatto un grande lavoro, sempre al servizio delle voci, ha saputo usare un proprio spazio per sottolineare i vari passaggi drammaturgici con grande incisività, rendendo appieno le emozioni, la malinconia, lo struggimento e la bellezza senza fine di questa partitura, un perfetto equilibrio dove eleganza di esecuzione non diviene assenza di cromatismi emozionali.
L'Orchestra Sinfonica Puccini trova buoni colori e i tempi giusti, sotto la direzione del maestro Alfredo Sorichetti, che cura il rapporto tra buca e palcoscenico, seguendo con attenzione le voci.