Ketevan Kemoklidze / Umsagnir

Bedächtige Flexibilität schenkte Ketevan Kemoklidze den Koloraturen des Schleierliedes, verlieh ihrer Eboli dank prächtiger Mittellage und dunklen Schattierungen zunehmend dramatischen Aplomb und krönte ihr vortreffliches Rollenportrait mit einem fulminant obertonreich interpretierten “O don fatale”

Altrettanto eccellente la prestazione di Ketevan Kemoklidze, al debutto in un ruolo, quello di Charlotte, che è sembrato l’ideale per mettere in risalto le sue magnifiche qualità vocali e sceniche. Il mezzosoprano georgiano, con un timbro scuro e seducente, in grado di salire con facilità agli acuti ma anche di piegarsi ai più delicati assottigliamenti, e con un accento intenso e un fraseggio ricco di sfumature, ha delineato con assoluta naturalezza il dolore e la malinconia di una donna combattuta fra il dovere di rispettare un giuramento e l’amore nei confronti di Werther, come si è potuto ammirare anche dalla splendida interpretazione dell’“aria delle lettere” nel terzo atto.