Elegante e graziosa - anche se più marcatamente oca dell'interprete del giorno precedente - la Valencienne di Luisa Kurtz che sa gestire bene il fiato e con eleganza vocale interpreta in modo piacevole il simpatico personaggio.
The Marchese’s sister, La Marchesa Lucinda was parted by the Brazilian soprano, Luisa Kurtz. Of all the actors she probably acted out the part of a 1920s silent screen star most convincingly, exaggerating her gestures perfectly. She backed this up with a solid vocal performance, displaying secure technique with an attractive coloratura.
A gaúcha Luísa Kurtz mostrou bela musicalidade vocal, timbre lírico com agudos harmoniosos e interpretação cênica convincente da personagem The Governess. Chimarrão e churrasco fizeram bem ao soprano que teve uma atuação marcante e comovedora.
Luísa Kurtz fez, em 2013, uma apresentação fantástica na ópera The Turn of the Screw de Britten no Theatro São Pedro. Caracterizou-se por ter excelentes atributos cênicos, uma voz afinada com excelentes agudos e mostrar diversas facetas da personagem. Atuação inesquecível!
Elegante e graziosa - anche se più marcatamente oca dell'interprete del giorno precedente - la Valencienne di Luisa Kurtz che sa gestire bene il fiato e con eleganza vocale interpreta in modo piacevole il simpatico personaggio.
The Marchese’s sister, La Marchesa Lucinda was parted by the Brazilian soprano, Luisa Kurtz. Of all the actors she probably acted out the part of a 1920s silent screen star most convincingly, exaggerating her gestures perfectly. She backed this up with a solid vocal performance, displaying secure technique with an attractive coloratura.
Accanto a lui (...) alcuni giovani cantanti, tra cui spiccava per voce brillante Luisa Kurtz nei ruoli dell’innamorata Ellie e della leggiadra Libellula.
(...) buona la prova anche di Luisa Kurtz (Clorinda) e Matteo Bellotto (Tancredi). Questi ultimi hanno dato vita alla rappresentazione (vi ha posto mano regista Piergiorgio Piccoli) secondo un interessante approccio che univa a un'essenzialità ascetica, quasi orientale nei movimenti e nei gesti, l'efficacia tutta barocca di alcuni segni visivi, quasi grafici, come il colore del sangue che ciascun personaggio, man mano che il duello avanzava, spalmava sulla candida camicia dell'avversario.